Personaggi Storici Faentini
Faenza
"Ricordo una vecchia città, rossa di mura e turrita" - Dino Campana, Canti Orfici.
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Evangelista Massi, ma chi era costui?









Cap. Francesco Carchidio
Gaetano Carboni


"Questo popolo a conoscere impara. Io che gli fui Duce fra l'armi,
 che pugnar lo vidi nei campi di Faenza, io lo conosco!"

Friedrich Schiller, "Guglielmo Tell"



"Fu sempre questa Città bellicosa, e di grande ardire e valore, non temendo la furia degli eserciti, nè la ferocia de' soldati, incontrandoli con gran vigore". R. M. Magnani: Vite de' Santi, Venerabili e Servi di Dio della Città di Faenza, Faenza 1741.


"... le predette falde son tutte di terra da fare boccali,
come si dimostra in Val di Lamona..."
Leonardo da Vinci, Codice Hammer, foglio 10 recto.


Busto marmoreo di Astorgio Manfredi. Attribuito a Mino da Fiesole.
(National Gallery of Art, Washington D. C.)








A sinistra Astorgio III Manfredi figlio di Galeotto e di Francesca Bentivoglio, particolare del quadro di Leonardo Scaletti (Pinacoteca Comunale Faenza). A destra Galeotto Manfredi raffigurato nella medaglia commemorativa di Sperindio Savelli.


Fra  Sabba.

Vincenzo Caldesi.

Gen. Raffaele Pasi

Gen. Filippo Severoli

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Giuseppe Sarti

Achille Laderchi

Carmelo Agnetta


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